In fatto di mercati e mercatini Londra offre davvero di tutto, anche perchè praticamente ogni quartiere ha il suo. In questo post sull’argomento vorrei tralasciare i più famosi (e decisamente turistici) – Camden Town, Portobello, Spitalfields – per raccontare di due spazi coperti dove sono stata ultimamente e che mi hanno a dir poco affascinata.
COSA C’E’: cibo, dallo street food alla verdura fresca.
DOVE SI TROVA: 8, Southwark Street. Per arrivarci: Jubilee o Northern Line, fermata London Bridge.
ORARI DI APERTURA: giovedì dalle 11 alle 17, venerdì dalle 12 alle 18, sabato dalle 8 alle 17. Il sabato conviene andarci al mattino presto, perchè poi si riempie di gente e non si trova più nulla.
PERCHE’ ANDARCI: chi alloggia in appartamento troverà ogni genere di materia prima per preparare qualcosa di delizioso a casa, chi ha semplicemente fame può assaggiare una delle tante specialità cucinate al momento, chi è alla ricerca di qualche ingrediente particolare da portarsi in Italia probabilmente lì lo troverà. Il tripudio di colori, sapori, profumi e culture affascinerà anche il semplice visitatore.E poi, scusate, ci viene pure Jamie Oliver!
COSA HO COMPRATO? Irresistibile questa porzione di capesante grigliate al momento, servite su germogli di soia e condite con pancetta croccante:
COSA C’E’: antiquariato, abbigliamento, accessori fatti a mano, arte e artigianato, cibo
DOVE SI TROVA: Greenwich Church Street. Per arrivarci: DLR (metropolitana di superficie), fermata Cutty Sark.
ORARI DI APERTURA: da martedì a domenica dalle 10 alle 17.30. In particolare: mercoledì, sabato e domenica si trovano bancarelle di arte, artigianato e cibo; martedì, giovedì e venerdì il mercato offre invece antiquariato, oggetti vintage e da collezione.
PERCHE’ ANDARCI: rispetto agli altri mercatini di Londra, dove spesso gli oggetti in vendita si trovano identici in diverse bancarelle, ho riscontrato un livello molto alto di artigianalità dei prodotti. Molti degli espositori sono singole persone che mettono in vendita oggetti fatti davvero con le loro mani: impossibile non restare affascinati da cappellini, borse, coperte e accessori originalissimi. Inoltre, questo mercatino può essere un buon punto di partenza (o di arrivo) di una visita al vicino Maritime Museum e all’Osservatorio di Greenwich, dove si trova il famoso “meridiano zero”.
COSA HO COMPRATO? Caffè macinato aromatizzato al Butterscotch Toffee e due fermacapelli fatti a mano da Tipawan Flowers, anche se confesso che avrei potuto fare di più… Sara per la prossima volta! 😉